SEMLER, Johann Salomo
Teologo, nato a Saalfeld (Turingia) il 18 dicembre 1725, morto il 14 marzo 1791 a Halle sulla Saale dov'era professore di teologia dal 1753, dopo essere stato insegnante nel ginnasio di Coburgo (1750) e professore di storia e di poesia latina a Altdorf (1751).
Fondamentale per il suo pensiero storico e teologico è la distinzione tra Parola di Dio e Bibbia, ossia tra ciò che nella religione è essenziale e permanente e la sua formulazione: tra religione e teologia. Tale distinzione è stata considerata come suggerita dall'atteggiamento razionalistico del deismo (Salvatorelli) o come una "trasposizione in sede metodologicoscientifica della distinzione tra fede pura e tradizione" (Buonaiuti); vi si può forse scorgere anche un'eco lontana del pensiero delle correnti "spirituali 'i della Riforma (per es., K. Schwenckfeld). Comunque, il S. si volse a cercare, nella storia, il nucleo essenziale del cristianesimo, permanente al di là delle variazioni teologiche, e la sua literalis theologia fu da lui concepita come studio libero anche degli scritti canonici, compreso il Nuovo Testamento. Nel quale egli distinse una varietà di motivi ideali; benché tale distinzione non spingesse a fondo.
Anzi, secondando le proprie tendenze di conservazione, più forti nella vecchiaia, e valendosi della distinzione che gli pareva necessaria tra la religione ufficiale e quella privata, si schierò in ultimo contro le tendenze novatrici, polemizzando con il Bahrdt e il Lessing, che aveva pubblicato i "Frammenti" del Reimarus.
Scritti principali: Vorbereitungen zur theol. Hermeneutik (1760-70, voll. 4), Apparatus ad liberalem Novi Test. interpretationem (1767); Historiae eccles. selecta capita (1767-69, voll. 3); Abhandlung von der freien Untersuchung des Kanons (1771-75, 4 parti), Versuch eines fruchtbaren Auszugs der Kirchengeschichte (1773-78); Antwort auf das Bahrdtische Glaubensbekenntnis (1779); Beantwortung der Fragmente eines Unbekannten, cioè il Reimarus (1779); Lebensbeschreibung von ihm selbst abgefasst (1781-82, voll. 2).
Bibl.: H. Hoffmann, Die Theologie Semlers, Lipsia 1905; P. Gastrow, J. S. S. in seiner Bedeutung für die Theologie, Giessen 1905; L. Zscharnack, Lessing und S., ivi 1905; E. Troeltsch, in Theolog. Literaturzeitschr., 1906, col. 145 segg.; A. Schweitzer, Gesch. der Leben-Jesu-Forschung, 2ª ed., Tubinga 1913 e rist. 1921, c. 2; E. Buonaiuti, Lutero e la Riforma in Germania, Bologna 1926, p. 455; L. Salvatorelli, Da Locke a Reitzenstein, in Riv. stor. ital., 1929 (anche in Harvard theolog. Rev., 1929).