Pittore (Monaco di Baviera 1564 - Augusta 1625); fu in relazione con P. Bril e J. Bruegel durante il suo soggiorno romano (1589-95). A Venezia (1595-1606) fu amico di I. Palma il Giovane ed ebbe tra i suoi collaboratori A. Elsheimer; ma particolarmente importante per la sua formazione fu la conoscenza dell'opera del Tintoretto e del Veronese. Dal 1606 si stabilì ad Augusta. Si specializzò nell'eseguire eleganti opere di piccolo formato, generalmente su rame, in cui traspose le grandi pitture italiane di storia (Ecce homo, 1597, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen; Festino degli dei, 1600, San Pietroburgo, Ermitage; Marte e Venere, 1605; Nozze di Cana, 1616, Monaco di Baviera, Alte Pinakothek).