Pubblicista e uomo politico tedesco, poi naturalizzato svizzero (Frankenthal 1809 - Ginevra 1886). Dal 1838 in Svizzera, vi divenne presto uno dei principali organizzatori delle compagnie democratiche di formazione internazionale che presero parte attiva alla rivoluzione di Berna del 1846, alla guerra contro il Sonderbund (1847) e infine ai moti rivoluzionari tedeschi del 1848-49, nei quali il B. fu protagonista delle vittorie di Hirschhorn e di Heidelberg. Tra i fondatori della 1a Internazionale (1864), creò nel 1866 e diresse il Vorbote, organo delle sezioni tedesche a quella affiliate; dapprima sostenitore del programma anarchico-collettivista di M. Bakunin, col quale si fece promotore dell'Alleanza della democrazia socialista, dopo il 1870 aderì alle tesi politiche di K. Marx che contribuì a far trionfare nel congresso dell'Aia (1872) e alle quali informò l'attività organizzativa, prendendo parte alla fondazione del "partito dei lavoratori svizzeri" e dirigendo il giornale Le Précurseur (1877-81). B. redasse, in collaborazione col Tisselen, l'importante Geschichte der süddeutschen Mai-Revolution des Jahres 1849 (1849).