Teologo luterano (Wasserburg sull'Inn, Baviera, 1493 - Lipsia 1573). Sacerdote a Passau (1521), nel 1523 a Wittenberg passò al luteranesimo. Predicatore attivissimo (1527-30), fu (1532) pastore a Belgern e (1539) a Lipsia, dove contribuì all'introduzione della Riforma e dove divenne (1540) soprintendente e (1544) prof. di teologia. Luterano moderato, nella polemica sugli adiaphora sostenne il carattere indifferente rispetto all'essenza della religione degli usi liturgici cattolici restaurati (1548) in Sassonia, scontrandosi perciò coi luterani più rigidi, come N. Amsdorf e Mattia Flacio. Il contrasto divenne insanabile (1556) dopo la pubblicazione delle De libertate voluntatis humana quaestiones di P., che segnò l'acme della controversia sinergistica contro i luterani intransigenti, in cui P. sostenne la possibilità, per la volontà umana, di cooperare alla conversione e alla salvezza.