Storico e uomo politico prussiano (Berlino 1767 - ivi 1837). Discendente da una famiglia di calvinisti francesi, fu pastore della chiesa francese di Berlino e prof. di storia all'Accademia militare (dal 1792). Entrò nella politica nel 1814, fino a ricoprire (1832) la carica di ministro degli Esteri. Tipico rappresentante della Santa Alleanza, abbandonando il precedente costituzionalismo (cfr. Über Souveränität und Staatsverfassung, 1815, e Über staatswissenschaft, 1819), agì in favore del principio conservatore-legittimista e col protocollo di Vienna del 12 giugno 1834 s'impegnò a non permettere un'ulteriore estensione dei diritti rappresentativi in Germania. Nel suo Tableau des révolutions du système politique de l'Europe (1803-05) espose una concezione pietistico-reazionaria del mondo.