PERSAN DAUVOME, Johann
PERSAN DAUVOME, Johann. – Si ignorano il luogo e la data di nascita, nonché notizie sulla sua vita a prescindere dalle informazioni legate all’attività di stampatore, peraltro assai esigua, esercitata a Venezia negli anni Ottanta del XV secolo.
Gli è attribuita l’edizione del raro Prognosticon per l’anno 1481, uscita alla fine del 1480 o al principio del 1481 (Incunabula short-title catalogue [ISTC], n. ip00184800), del celebre astronomo, matematico e fisico fiammingo Paolo da Middelburgo. Si tratta di un opuscolo di otto carte, in quarto e in carattere gotico, dedicato al duca di Urbino Federico da Montefeltro, il cui incipit recita: «Ego Paulus de Middelburgo zelande effectus stellarum per anno Christi 1481 in hoc pronostico meo septem capitulis enarrare incipiam» (c. a1r). Sebbene Paolo di Middelburgo già nel 1481 si trovasse al servizio della corte urbinate come medico e astrologo, la stampa dovette uscire mentre ancora ricopriva la cattedra di astronomia presso l’Università di Padova, dove era stato chiamato nel 1479. All’inizio del testo richiama infatti il corso tenuto all’Ateneo patavino e le controversie legate al calcolo astronomico rispetto al lascito del padovano Prosdocimo de Beldomandi, che tenne cattedra nel primo Quattrocento, e all’astrologo ferrarese Giovanni Bianchini. Persan Dauvome dovette quindi essere in relazione con l’ambito universitario; si può forse ipotizzare che fosse un conterraneo di Paolo da Middelburgo e che per tale ragione questi gli abbia commissionato la stampa della sua opera.
Una conferma del legame di Persan Dauvome con l’ambiente universitario patavino proviene dall’altra e unica edizione che ci resta di lui e che si collega al vivo interesse e all’influenza che in quegli anni suscitava a Padova il pensiero di Giovanni Duns Scoto. Nel 1483 licenziò infatti un volume in folio diviso in due parti, nella prima delle quali (di 60 carte) sono contenute, di Scoto, le Quaestiones super Universalia Porphyrii, Quaestiones super librum Praedicamentarum Aristotelis, Quaestiones super librum Peri hermenias Aristotelis, seguiti da un commento dell’allievo dello Scoto, Antonius Andreas, sulle Quaestiones super sex principia di Gilberto Porretano. La seconda parte (di 56 carte) presenta il Commentum super Quaestionibus Scoti de Universalibus Porphyrii di John Foxal. Alla fine della seconda parte si trova la sottoscrizione dello stampatore: «Impressus Venetijs per Joannem Persan Dauvome anno domini MCCCCLXXXIII» (ISTC, n. id00388000).
In entrambe le stampe Persan Dauvome si servì di un carattere gotico, simile a quello usato da Nicolas Jenson (Catalogue of books printed in the XVth century now in the British Museum, 1929, p. 380), alternando il nero con inserti di caratteri a inchiostro rosso.
Di Persan Dauvome si ignorano la data e il luogo di morte.
Fonti e Bibl.: A. Tessier, Stampatori in Venezia nel secolo XV, in Archivio Veneto, XXXIV (1887), 1, p. 198; C. Castellani, La stampa in Venezia nel secolo XV, I, Venezia 1889, p. 39; D.J. Strujk, Paolo di Middelburg e il suo posto nella storia delle scienze esatte, in Periodico di matematiche, s. 4, V (1925) pp. 337-347; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, Leipzig 1925, n. 9088; Catalogue of books printed in the XVth century now in the British Museum, V, London 1929, p. 380; Incuna-bula short-title catalogue (ISTC), http://www.bl.uk/catalogues/istc/ index. html; Istituto centrale per il Catalogo unico, Censimento delle edizioni italiane del XVI secolo, http://edit16.iccu.sbn.it (ottobre 2014); M.E. Cosenza, Biographical and bibliographical Dictionary of the Italian printers and of foreign printers in Italy, Boston 1968, p. 477; P. Marangon, Lo studio di Aristotele nel Convento del santo (secoli XIII-XV), in Storia e cultura al Santo, a cura di A. Poppi, Vicenza 1976, pp. 218 s.; P. Sambin, Il dottorato padovano in medicina di Paolo da Middelburgo (1480), in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, IX-X (1976-77), pp. 252-256; F. Riva, Analogia e univocità in Tommaso De Vio, Milano 1995, pp. 26-29; G. Federici Vescovini, Su un genere letterario astrologico: il pronostico di Paolo di Middelburg, astrologo di Federico da Montefeltro, in «Lo stato e ’l valore». I Montefeltro e i Della Rovere: assensi e conflitti nell’Italia tra ’400 e ’600, a cura di P. Castelli - S. Geruzzi, Pisa 2005, pp. 67-84; Repertorium editierter Texte des Mittelalters aus dem Bereich der Philosophie und angrenzender Gebiete, a cura di R. Schönberger et al., Berlin 2011, p. 2213; J. Green, Printing and prophecy. Prognostication and media change 1450-1550, Ann Arbor (MI) 2012, p. 184.