NUMEISTER, Johann
Prototipografo, nato a Magonza verso la metà del sec. XV; morì, forse a Lione, verso il 1522. G. Fischer (Essai sur les monuments typ. de Gutenberg, Magonza 1802) cita il colophon d'un Tractatus de celebratione Missarum attestante la collaborazione del N. col Gutenberg, ma questo libro nessuno l'ha mai visto. Venuto in Italia, probabilmente con i primi tipografi tedeschi giunti a Subiaco nel 1464, lo troviamo a Foligno, dove, associato con Emiliano Orfini, pubblica prima il De bello Italico adversus Gothos di Leonardo Bruni (1470), poi le Epistolae di Cicerone e infine, a sua gloria, la prima edizione della Divina Commedia (11 aprile 1472). Sulla fede del Reichling (Additiones n. 1177) si cita comunemente (cfr. foligno, XV, p. 606) un altro libro pubblicato a Foligno dal N., la ristampa delle Epistolae di Cicerone con data 1474. È un errore, ché l'esemplare descritto dal Reichling (Firenze, Bibl. Riccardiana) non è che una copia scompleta del primo Cicerone Folignate senza data, truccata nel secolo XIX con l'aggiunta d'un colophon inventato e impresso con caratteri imitanti l'antico.
Una preziosa edizione delle Meditationes del card. Torquemada del 1479, adorna di 34 figure incise in metallo (interrasiles) reca il nome del N. e per essere stampata con un carattere adoperato da Pietro Schoeffer la si suppone fatta a Magonza; mentre vengono sicuramente a lui attribuite l'impressione di un'Agenda Maguntinensis del 29 giugno 1480 e la ristampa delle Meditationes apparsa ad Albi, presso Tolosa, nel 1481, adorna delle stesse figure, entrambe senza il suo nome. Il N. andò poi a Lione, dove pubblicò nel 1487 un Messale considerato uno dei più bei prodotti dell'arte tipografica. Sono appena noti, per la loro grande rarità, un Breviarium Viennense del 24 gennaio 1489, fatto per commissione di Angelo Cato di Benevento, arcivescovo di Vienne, e un Psalterium cum hymnis del 15 febbraio dello stesso anno.
Il nome del N. compare per ultimo associato a quello del suo compatriota Michael Topie nel Missale d'Uzès: questo libro, pubblicato a Lione nel 1495, ha le note musicali impresse con caratteri mobili, fatto che toglie al Petrucci (v.) la priorità di questa invenzione. Il materiale tipografico del N. si trova più tardi usato a Lione da Guillaume Balsarin e Janot Deschamps.
Bibl.: A. Claudin, Origines de l'imprimerie à Albi... les péregrinations de J. N... en Allemagne, en Italie et en France (1463-1484)..., Parigi 1880, con 12 tavole; G. Faloci-Pulignani, La prima ediz. d. Divina Commedia, in Il bibliofilo, 1882; id., L'arte tip. in Foligno nel sec. XV, in La bibliofilia, 1899; G. Fumagalli, Lexicon, Firenze 1905, pp. 157-159; A. Claudin, Histoire de l'Imprimerie en France au XVe et au XVe siècles, Parigi 1900-1914, III, pp. 356-378; H.W. Davies, Early french Books in the Libr. of Ch. Fairfax Murray, Londra 1910, II, pp. 821-826 e 900-902; K. Haebler, Die Deutschen Buchdrucker des XV. Jahr. im Auslande, Monaco 1924; V. Scholderer, A supposed Foligno edition of 1474, in The Library, 1925; T. Valenti, Gl'inizi della tipografia degli Orfini in Foligno, in La bibliofilia, 1925; id., Un documento decisivo per il Dante di Foligno, ibid., 1925; K. Heabler, Die Wiegendrucke von Albi, Monaco 1929; H. Joly, Sur le Missel imprimé par J. N. à Lyon en 1487, in Les livres chez eux, Parigi 1931; R. A. Ketring, J. N. an assistant of J. Gutenberg?, in The Library Quarterly, Chicago 1931; A. Schramm, Die Drucker in Mainz: Fust u. Schoeffer, J. N., Peter Schoeffer, Lipsia 1931, con 208 tavole; M. Audin, Les origines de la typogr. musicale, in Le bibliophile, 1931; H. Joly, Le Missel Lyonnais et le Psautier de J. N., in Gutenberg-Jahrbuch, Magonza 1932; e l'articolo di V. Scholderer, ibidem.