GÖTZ, Johann Nikolaus
Poeta tedesco, nato a Worms il 9 luglio 1721, morto a Winterburg il 4 novembre 1781. Studiò legge ad Halle e vi strinse amicizia col Gleim e con Uz. Passò quindi come maggiordomo a Lunéville, dove ebbe modo di conoscere il Voltaire. Fu infine pastore a Hornbach e consigliere concistoriale a Winterburg. Carattere autobiografico ha il suo Versuch eines Wormsers in Gedichten (1745). La sua ammirazione per la poesia del rococò francese lo condusse alla traduzione del Vert-Vert del Gresset sotto il titolo di Paperle, graziosa storia di un pappagallo (1852). Nella sua elegia Die Mädcheninsel immagina di essere re di un'isola che Afrodite ha popolata di graziose donzelle. Le sue liriche, pur movendosi entro lo schema degli anacreontici, si distinguono per una certa loro purezza e grazia di stile.
Opere: Gedichte aus den Jahren 1745-65, a cura di C. Schüddekopf, Stoccarda 1893; Briefe von und an J. N. G., a cura di C. Schüddekopf, Wolfenbüttel 1893.
Bibl.: F. Ausfeld, Die deutsche anacreont. Dichtung des 18. Jahrhs., Strasburgo 1907; J. Lee, The Anacr. poetry of Germany, Aberdeen 1911.