TETENS, Johann Nicolas
Filosofo, nato a Tetenbüll (Holstein) il 16 settembre 1736, morto a Copenaghen il 15 agosto 1807. Insegnò filosofia e fisica all'accademia di Bützow (Meclemburgo) dal 1760 al 1776, anno in cui ottenne la cattedra di filosofia all'università di Kiel. Nel 1789 divenne alto funzionario nell'amministrazione delle finanze e socio della R. società delle scienze a Copenaghen.
Fu uomo di cultura e attività molteplici, le quali si rispecchiano nei suoi scritti, dedicati non solo alla filosofia, alla psicologia, alla pedagogia, alla matematica e alle scienze naturali, ma anche a problemi di economia e d'igiene pubblica. Nella sua filosofia, il T. mira a conciliare la metafisica tedesea del tempo con la filosofia inglese e francese, assumendo una posizione indipendente riguardo a tutti i problemi filosofici fondamentali. Fra gli scritti filosofici vanno menzionati: Gedanken über einige Ursachen, warum in der Metaphysik so wenig ausgemachte Wahrheiten sind (1760); Abhandlungen von den vorzüglichsten Beweisen des Daseins Gottes (1761); Ueber den Ursprung der Sprachen und Schrift (1772); Ueber die allgemeine spekulativische Philosophie (Bützow e Wismar 1775: sotto l'influenza della dissertazione inaugurale di Kant); Ueber die Realität unseres Begriffs von der Gottheit (1778 e 1783). L'opera principale del T., di molto superiore alle altre e importante per la storia della psicologia, è Philosophische Versuche über die menschliche Natur und ihre Entwicklung (voll. 2, Lipsia 1777, ristampa del vol. I insieme con lo scritto Ueber die allgemeine spekulativische Philosophie a cura di W. Uebele in Neudrucke der Kantgesellschaft, Berlino 1913). Quest'opera, che fu studiata da Kant quando lavorava alla Critica della ragion pura, è un ampio tentativo di acuta indagine e analisi psicologica, mirando alla conciliazione delle varie tendenze. Tra gli aspetti più originali della sua critica sono da ricordare quelli per cui egli dimostra l'attività dello spirito nella sensazione e contesta la teoria delle leggi dell'associazione.
Bibl.: Fr. Harms, Ueber die Psychologie von J. N. T., Berlino 1878; M. Dessoir, Des J. N. T. Stellung in der Geschichte der Philosophie, in Vierteljahrschrift für wissenschaftl. Philosophiae, XVI (1892); id., Geschichte der neueren deutschen Psychologie, 2a ed., Berlino 1897; G. Störring, Die Erkenntnistheorie von T., Lipsia 1901; M. Schinz, Die Moralphilosophie von T., ivi 1906; K. Ziergiebel, T. und sein System der Psychologie, in Zeitschrift für Psychologie und Pädagogik, XIX; W. Uebele, J. N. T. nach seiner Gesamtentwicklung betrachtet mit besond. Berücksichtigung des Verhältnisses zu Kant, Berlino 1912; A. Bäumler, Kants Kritik der Urteilskraft, ihre Gesch. und Systematik, I, Halle 1923.