Tipografo (n. Magonza, metà circa del sec. 15º - m. forse Lione 1522 circa); a Foligno, socio di Emiliano degli Orfini, stampò (1470) il De bello italico adversus Gothos di L. Bruni, poi le Epistulae ad familiares di Cicerone, e infine (1472), per la prima volta, la Divina Commedia con la collaborazione di Evangelista Angelini di Trevi. Lavorò poi in Germania e in Francia.