Scrittore tedesco (Ulma 1750 - ivi 1814); noto soprattutto per i suoi romanzi sentimentali, in cui al motivo wertheriano dell'amore infelice è congiunto quello, allora di moda, della lotta tra figli innamorati e genitori tiranni (Siegwart, eine Klostergeschichte, 1776; Beitrag zur Geschichte der Zärtlichkeit, 1776; Briefwechsel dreier akademischer Freunde, 1776-77). Fra le sue poesie, le più felici sono quelle in forma di Lied e di carattere scherzoso.