LAUREMBERGI, Johann
Scrittore satirico e poligrafo tedesco, nato a Rostock il 26 febbraio 1590, morto a Sora il 28 febbraio 1658. Compì dal 1612-17 un viaggio di studî in Olanda, Inghilterra, Italia, Francia (a Reims si laureò in medicina). Dal 1618 fu "professor poëseos" a Rostock, dal 1623 professore di matematica all'Accademia danese di Sorø, ove rimase fino alla morte. Oltre a compilazioni di filologia classica (Antiquarius, Lione 1622, Graecia antiqua, Amsterdam 1660) e a lavori di geografia e matematica, scrisse varie opere letterarie: una tragedia in latino (Pompeius Magnus, 1610), un epitalamio in greco, uno spettacolo musicale (Arion, 1655) e due commedie in alto tedesco (1635, con buone scene umoristiche intercalate in basso tedesco), un poemetto satirico latino Satyra (1630), che mostra il L. sulla via della sua produzione migliore: i quattro poemetti satirici in basso tedesco Veer Schertzgedichte (1652), che in breve (trad. anche in danese e alto tedesco) lo resero famoso.
Spirito ligio alle tradizioni borghesi conservatrici, refrattario alla pompa barocca, il L. sferza o deride bonariamente le mode secentesche del vestire, l'imitazione servile dei Francesi nel linguaggio, la mania dei titoli, la poesia aulica e il dilagare delle venali poesie d'occasione, cui contrappone i modi naturali della parlata bassa tedesca. Per istinto e reazione il L. si sforza di mantenere il tono al livello di una garbata conversazione, senza preoccuparsi di rigide norme metriche, con continue digressioni, aneddoti più o meno spiritosi (scivolando spesso in una spregiudicata grossolanità). Efficace in varî quadretti caricaturali, divertente spesso e mordace, egli forza talvolta il tono, cade in ripetizioni e lungaggini, ed è, in non pochi brani, slegato e insipido.
Ediz.: Scherzgedichte, a cura di J. M. Lappenberg, Stoccarda 1861; Niederdeutsche Scherzgedichte, a cura di W. Braune, Halle 1879.
Bibl.: Oltre alle introd. alle ediz. cit., J. Classen, Über Leben und Schriften L.s, Lubecca 1841; F. Latendorf, Zu L.s Scherzgedichten, Rostock 1875; L. Daag, Om Humanisten og Satirikeren J. L., Cristiania 1884; H. Weimer, L.s Scherzgedichte, Marburgo 1899.