Nome sotto cui è noto il certosino J. Gerecht, latinizz. Johannes Justus (Landsberg, Baviera, 1489 - Colonia 1539). Studiò a Colonia, fu priore alla certosa di Vogelsang presso Jülich (1530-34), si ritirò poi nuovamente a Colonia (1535) dove fu eletto vicario (1538). Maestro di grande pietà e dottrina, autore di sermoni, meditazioni e trattati. Nelle Insinuationes divinae pietatis (1536) offre la prima traduzione latina - commentata - delle Rivelazioni di s. Gertrude; prezioso manuale di teologia ascetica è il suo Alloquium Christi ad animam fidelem (post., 1572), che ebbe larghissima fortuna e molte traduzioni. Nei suoi scritti, ma soprattutto nelle meditazioni sulla morte di Cristo, promosse la devozione al Cuore di Gesù.