KÖLER, Johann (Köler-Viljandi)
Pittore, nato il 7 marzo 1826 nel distretto di Vastsemõisa (Estonia), morto il 10 aprile 1899 a Pietroburgo. Lavorò in Estonia, a Pietroburgo, a Parigi, a Roma, in Crimea; tra le prime opere eseguite in Roma sono: l'Autoritratto, il Fanciullo con il Leone, Donna italiana che attraversa il ruscello con dei fanciulli e il grande quadro Cristo in croce (acquistato dall'imperatore Alessandro II di Russia). Nel 1861 il K. fu nominato membro dell'Accademia di belle arti a Pietroburgo. Le opere posteriori più note sono: Contadine intorno al pozzo, Contadino con l'ascia, Donna che fila, Risveglio dal sonno incantato. Negli ultimi anni predilesse il ritratto; eseguì quelli dell'imperatore Alessandro II di Russia e dei membri della sua corte, degli alti funzionarî e dei letterati estoni. Con il 1877 la sua produzione diventò più varia; cadono in questo periodo i seguenti dipinti: Famiglia italiana, La Tenuta di Mchatka, Paesaggio nella tenuta di Gouri, Paesaggio di Crimea con donne tatare, Il guardiano fedele, L'Eva con la melagrana, Cristo benedicente, Date a Cesare quel che è di Cesare, La dannazione della Loreley e il quadro storico L'incontro dei tre imperatori a Skierneviec.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXI, Lipsia 1927.