HEDLINGER, Johann Karl
Medaglista, nato il 28 marzo 1691 a Schwyz, ivi morto il 14 marzo 1771. Nel 1709 entrò nella zecca vescovile di Sitten di Wilhelm Krauer e con questo si trasferì a Mömpelgard. Recatosi a Parigi, entrò nello studio del de Launay. Nel 1718 il governo svedese gli offrì il posto di regio medaglista. Nella medaglia di saggio, che rappresenta re Carlo XII, mostrò di quale perfezione era capace la sua arte ormai matura. Nei tre seguenti decennî compì numerosi viaggi, che tuttavia non interruppero la sua attività. Grande importanza ebbe per l'evoluzione artistica del H. l'anno e mezzo passato in Italia. La sua fama crescente gli valse molteplici inviti e commissioni. L'imperatrice Anna di Russia e i reali di Danimarca riuscirono a trattener solo per poco tempo nelle loro capitali l'artista, che poi rimase quasi sempre in patria, dedicandosi all'esecuzione dei proprî progetti (gettoni con scene della storia della Svezia; medaglie e monete di varî regnanti, fra cui una delle più belle per la sua classica perfezione è il ritratto di Carlo XII). I contemporanei apprezzarono l'arte del H., specie la sua perizia nel cogliere le fisionomie e l'ampiezza delle sue composizioni.
Bibl.: Chrétien de Mechel, Explic. hist. et critique des Médailles de l'Oeuvre du Chevalier Hedlinger, Basilea 1776; J. Amberg, Der Medailleur J. C. H., Einsiedeln 1883; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XVI, Lipsia 1923.