LOEWE, Johann Karl Gottfried
Musicista, nato a Löbejün (Halle) il 30 novembre 1796, morto a Kiel il 20 aprile 1869. Cantore nella cappella di S. Jakob, studiò composizione e teologia. Nel 1830 professore al ginnasio di Stettino, l'anno seguente diventa civico Generalmusikdirektor, e tale carica conserva fino al 1866.
Come compositore il suo nome è legato alle sue 500 e più ballate per canto e pianoforte, del qual genere è considerato come il più perfetto autore, se non il creatore. La ballata di L. ha la forma di più strofe su variazioni di uno stesso tema, che ne è quasi il Leit-motiv; musicalmente essa attinge anche alla fonte popolare e non disdegna qualche atteggiamento all'italiana. Buon cantante, fece conoscere egli stesso le proprie composizioni. Autore di sonate per pianoforte, di un trio per pianoforte e archi, di tre quartetti, sinfonie, ouvertures e di un'opera teatrale, Die drei Wùnsche (Berlino 1834), compose inoltre la cantata Die Hochzeit der Thetis, op. 120; la ballata Die erste Walpurgisnacht, op. 25 per soli, coro e orch., e 17 oratorî. Scrisse i trattati: Gesanglehre (1826); Klavier und Generalbassschule (1851) e un'autobiografia, pubblicata nel 1870 a cura di C. H. Ritter. L'edizione completa delle sue ballate è stata curata da Max Runze in 17 volumi (Lipsia, Breitkopf e Härtel).
Bibl.: W. Wossidlo, C. L. als Balladenkomponist, Berlino 1894; B. Bach, The Art-Ballad: L. and Schubert, Londra 1896; A. Niggli, K. L., in Neujahrsbl. d. allg. Musik-Gesell. in Zürich, 1896; M. Runze, Goethe und L., Lipsia 1901; K. Anton, Beiträge zur Biographie K. L.s, Halle 1912; H. Kleemann, Beiträge zur Geschichte und Ästhetik der L. schen Ballade, Halle 1913; L. Hirschberg, K. L. als Instrumental Komponist, 1919.