WALLERIUS, Johann Gottschalk
Chimico e mineralogista, nato l'11 luglio 1709 nella provincia svedese di Närke, morto il 16 novembre 1785 a Upsala. Fu nominato nel 1732 aggiunto nella facoltà di medicina di Lund, donde tornò a Upsala come segretario e archivista dell'università fino alla sua nomina nel 1739 ad assessore del Collegio di medicina di Stoccolma. Fu professore di chimica, metallurgia e farmacia dell'università di Upsala dal 1750 al 1766, anno in cui si dimise per dedicarsi agli studî prediletti con i quali contribuì largamente allo sviluppo scientifico in Svezia. Nella mineralogia introdusse una divisione del regno minerale in quattro classi, basata su caratteri fisici e apparenti: le terre, le pietre, i minerali e le concrezioni, ritenuta al suo tempo la migliore esistente, ma che oggi ha solamente valore storico, come le sue idee in idrologia e in geologia. Applicò felicemente la chimica all'agricoltura e indicò le influenze che i sali e altre sostanze hanno sulle produzioni naturali, sulla fertilità e sterilità del suolo.
Fra i suoi lavori, molti dei quali tradotti in francese e tedesco, si possono ricordare: De origine et natura nitri (Upsala 1749); De principiis vegetationis (ivi 1751-52); De origine salium alcalinorum (ivi 1753); Mineralogia systematice proposita (Stoccolma 1747-48; nuova edizione col titolo Systema mineralogicum, ivi 1772-75); Hydrologia systematice proposita (1748-49); Commentaria Lipsiensia de rebus medicis (Lipsia 1753); Chemia physica (Stoccolma 1759-68 - in latino Gottinga 1760 e 1762, tradotto in molte lingue); Agriculturae fundamenta chemica. Åkerbrukets chemiska grunder (in latino e svedese, Stoccolma 1761), ecc.