HEINECKE, Johann Gottlieb (Heineccius, Eineccio)
Filosofo e giurista, nato a Eisenberg l'11 maggio 1681, morto a Halle, il 31 agosto 1741. Si dedicò dapprima alla teologia, e poi alla giurisprudenza con una buona preparazione filosofica. Fu professore a Halle di filosofia (1713) e di diritto (1720); indi insegnò a Franacker (1723), a Francoforte sull'Oder (1727) e di nuovo a Halle (1733), tenuto dappertutto in grande pregio come giureconsulto dei più eruditi e dei più efficaci nell'esposizione sistematica.
Nei suoi numerosissimi scritti, raccolti dal figlio (Ginevra 1744-49, voll. 8; altre edizioni: Napoli 1759-77, voll. 12; Ginevra 1765-71, voll. g), si può dire che H. abbia percorso l'ampio regno della giurisprudenza di allora; la storia del diritto civile, il diritto germanico, il diritto naturale e delle genti, il diritto romano, il diritto commerciale, il diritto attico, l'editto del pretore romano, ecc., attrassero via via il suo ingegno. Né gli mancò il tempo di dare Consilia e responsa e di farsi editore delle Obserzationes del Cuiacio e del Dictionarium iuridicum di B. Brissonius (Halle 1743). Le opere del H. furono notissime anche fuori della Germania e vennero pubblicate pure in Italia: certi manuali di lui restarono a lungo in uso nelle nostre scuole. L'ordinanza del cambio del regno di Polonia (1771) stabilì che, nel silenzio della legge, si ricorresse all'opinione di H. nei suoi Elementa iuris cambialis) (nuova ed. a cura di V. Lanza, Napoli 1886). I manuali di lui contribuirono ad allontanare dall'esegesi del testo; ciò era ormai inevitabile nelle università, e se ora pare superficiale, ciò dipende in gran parte dal progresso degli studî. Il metodo di H. di sviscerare dalle definizioni assiomi per la teoria e postulati per la pratica mostra in lui l'influenza del Tomasio; e non se ne può negare l'utilità.
Bibl.: Oltre alla biografia del H. premessa dal figlio all'edizione delle opere, v. E. Landsberg e R. Stintzing, Geschichte der deutsch. Rechtswiss., Monaco 1910, (Gesch. d. Wissenschaften in Deutschland, XVIII), I, 1, pp. 179-198; I, 2, Note, pp. 122-132, con molte notizie bibliografiche.