HAHN, Johann Friedrich
Poeta, nato a Giessen il 28 dicembre 1753, morto a Zweibrücken il 30 maggio 1779. A Gottinga, strinse amicizia coi giovani poeti che fondarono il 12 settembre 1772 il "Göttinger Hain". A lui, che nel coro dei nuovi bardi ha assunto il nome di Teuthard, I. H. Voss, L. H. Holty, I. M. Miller indirizzano i loro canti più accesi di fervor patrio, a lui affidano il compito di stendere i messaggi al Klopstock. Ma partito nel 1776 da Gottinga il H. si chiude in un ostinato silenzio e incapace di superare la crisi religiosa che lo travaglia, si abbandona all'inerzia, lasciando in tronco le novelle abbozzate e un poema patriottico su Arminio.
Il H. fu veramente una grande promessa. Le sue poesie patriottiche hanno il vigore di canti di guerra, e, poggiando sull'intima esperienza morale del poeta, nettamente si staccano dalla vacua oratoria della poesia bardita. Le liriche d'amore, nel trepido colloquio con la circostante natura, che già preannunzia i romantici, nei ritmi frementi di contenuta passione, non ci parlano più d'un amore serafico, ma terreno e umano. Poi, come l'anima del poeta si volge angosciata ai problemi eterni, la sua poesia si fa grido dell'anima che sente la sua disperata solitudine: onde alcune delle minori liriche di quest'ultimo periodo sembrano preludere alla poesia dei modernissimi.
Bibl.: Gedichte und Briefe von J. Fr. Hahn, gesammelt von K. Redlich, in Beiträge zur Philologie, Festschrift für J. Zacher, Halle 1880; A. Becker, in Germanisch-Romanische Monatsschrift, 1911, pp. 179-183.