Storico e teologo tedesco (Poxdorf, Alta Franconia, 1836 - Monaco 1917). Libero docente a Monaco, si occupò di storia ecclesiastica (Johann Wessel, 1862; Johann Hus, 1862-64; Kirchengeschichte Deutschlands, 2 voll., 1867-69, fino all'età merovingica). Accompagnò al concilio Vaticano I il card. Hohenlohe e combatté l'infallibilità pontificia (Tagebuch, während des Vatikanischen Konzils geführt, 1871; Documenta ad illustrandum Concilium Vaticanum, 1871), fornendo informazioni a I. Döllinger, da questo utilizzate per i suoi Römische Briefe pubblicati sulla Allgemeine Zeitung. Divenuto professore nel 1872, fu poi scomunicato; passò nel 1882 dalla facoltà teologica a quella filosofica. Si adoperò attivamente a organizzare i Vecchi Cattolici e scrisse ancora: Geschichte des Vatikanischen Konzils (3 voll., 1877-87); J. A. Möhler, der Symboliker (1894); Ignaz von Döllinger (3 voll., 1899-1901).