ERDMANN, Johann Eduard
Filosofo tedesco, nato a Wolmar (Livonia) il 13 giugno 1805, morto il 12 giugno 1892 a Halle, nella cui università insegnava fin dal 1836.
Dal punto di vista teorico si dichiarò seguace della destra hegeliana, e compose varî scritti, divergendo dal maestro solo in questioni secondarie. Assai più notevole fu invece la sua opera nel campo della storia della filosofia, per il Grundriss der Geschichte d. Philosophie (voll. 2, Berlino 1865-6-7) e assai più per il Versuch einer wissenschaftlichen Darstellung der Geschichte der neuern Philosophie (parti 3, in voll. 6, Lipsia 1834-1853). Quest'ultimo, vasta trattazione della storia della filosofia moderna da Cartesio a Hegel, è tuttora assai notevole (e in qualche aspetto insuperato) sia per la larghezza e fedeltà dell'informazione sia per il senso dei problemi speculativi, vigoroso e insieme prudentemente alieno dagli eccessi teorici della storiografia filosofica hegeliana.
Bibl.: Del Versuch cura ora una ristampa in facsimile H. Glockner (usciti i primi 2 voll. della 3ª parte, Stoccarda 1931). Sull'E., e per la bibliografia dei suoi scritti, v. B. Erdmann (che non ebbe legami di parentela con J. E.), J. E.E., in Philosoph. Monatshefte, XXIX (1893, pp. 219-27.