BOYNEBURG, Johann Christian von
Uomo di stato tedesco, nato nel 1622 ad Eisenach, morto a Magonza nel 1672. Educato a Jena, Marburgo e Helmstadt, il B. passò ai servigi del langravio di Assia-Darmstadt; stette, come suo inviato d'affari, per due anni a Stoccolma alla corte della regina Cristina di Svezia, dimostrando il suo tatto in ardue questioni sorte per le discordie fra Assia-Darmstadt e Assia-Cassel. Tornato in Assia (1646), la sua abilità diplomatica fu ripetutamente invocata in tali questioni dell'Assia e anche in altre, dall'arcivescovo elettore di Magonza; e non sempre il B. ebbe a rallegrarsi della gratitudine dei suoi padroni, ché anzi due volte - col pretesto che aveva esorbitato dai suoi poteri - lo misero, per breve tempo, in prigione. Il B. favorì l'elezione di Ferdinando III a imperatore, e questi lo nominò cavaliere. Passato al cattolicismo nel 1656, cercò, come più tardi Leibniz, di riunire cattolici e protestanti in una sola chiesa. Dopo una netta rottura con la corte di Magonza (1664), quest'uomo versatile poté dedicarsi tutto alle sue inclinazioni d'uomo erudito e ad una proficua amicizia col giovane Leibniz, del quale il B. fu uno dei primi protettori. Suo figlio Filippo Guglielmo (1656-1717) ricoperse come il padre ragguardevoli uffici a Magonza e per 14 anni fu governatore di Erfurt.
Bibl.: Bernhardi, in Allg. Deutsche Biographie, III (1876), pp. 222-224; G. W. Leibniz, Sämtliche Schriften und Briefe, s. I, I (1923), pp. XLIII e 267 segg.