LUCAE, Johann Christian Gustav
Antropologo e anatomico, nato il 14 marzo 1814 a Marburgo, morto il 4 febbraio 1885 a Francoforte sul Meno. Figlio dell'anatomico Samuel Christian, si laureò in medicina; nel 1841 divenne docente di zoologia presso la Società di scienze naturali in Francoforte, nel 1851 insegnante di anatomia nell'Istituto medico della stessa città. Conseguì nel 1863 il titolo di professore, nel 1869 cominciò a insegnare anatomia artistica.
A lui si devono molti studî di antropologia e di anatomia, in cui domina un senso vivissimo di esattezza e di scrupolosa adesione ai fatti morfologici. Per questo profondo amore del concreto, egli ebbe un atteggiamento critico nei confronti della teoria dell'evoluzione. Si acquistò meriti grandissimi per le sue osservazioni, fra l'altro, sui caratteri del cranio nei Mammiferi, sull'architettura del cranio nelle razze umane, sui caratteri della base del cranio, sulle differenze e somiglianze fra mano e piede nei Primati. Ma il suo merito principale è quello di avere tenuto presente, nelle numerose ricerche anatomiche su forme diverse del gruppo dei Mammiferi, un punto di vista etologico, per cui le strutture osservate vengono interpretate alla luce dei modi di vita delle diverse forme, contrastando così l'eccessivo indirizzo filogenetico, trionfante allora, per cui si cercava d'interpretare i fatti anatomici troppo esclusivamente col richiamo alla storia passata delle forme relative. Per questo indirizzo il L. si può dire fosse sulla strada che ormai è battuta dalla ricerca contemporanea, soprattutto in certi campi, come quello della paleobiologia.