AIBLINGER, Johann Caspar
Compositore, nato a Wasserburg, in Baviera, il 23 febbraio 1779, morto a Monaco di Baviera il 6 maggio 1867. Iniziò gli studî musicali a Monaco, ma li proseguì e li completò in Italia, a Bergamo, alla scuola di G. Simone Mayr. Fondò a Venezia (secondo il Dictionary del Grove), insieme con l'abate Gregorio Trentino, una istituzione, l'Odeon, per lo studio delle opere musicali classiche. Nel 1819 tornò a Monaco, chiamatovi dal re, che lo nominò maestro del Teatro dell'Opera italiana e poi della Cappella di corte. Venne di nuovo in Italia nel 1833, si stabilì a Bergamo, e cominciò a occuparsi di una collezione di antiche edizioni di musica, che è ora posseduta dalla Biblioteca civica di Monaco.
Scrisse, con scarsa fortuna, due opere teatrali (Rodrigo e Chimene, rappresentata a Monaco nel 1821, e La burla fortunata o I due prigionieri, rappresentata a Venezia nel 1811), e con miglior fortuna la musica di alcuni balli (Bianca, I Titani, La spada di Kennet). Ma più larghi consensi e più vivo plauso egli ottenne con le sue musiche da chiesa (messe, litanie, salmi, requiem, ecc.), scritte per voci e orchestra, e pubblicate in Germania.