WANHAL, Johann Baptist (in cèco Jan Křtitel Vaňhal)
Compositore di musica, nato il 12 maggio 1739 da famiglia contadina oriunda olandese a Nechanice in Boemia, morto il 26 agosto 1813 a Vienna. Nel 1757 è organista a Opočno, poi direttore di coro a Nemyčeves; nel 1760 passa a Vienna dove, compiendo nuovi studî con K. Ditters von Dittersdorf, incomincia egli stesso a insegnare il canto, il violino e il cembalo. Liberato dalla servitù (ancora sussistente) verso il suo signore, viaggia più volte in Italia (a Venezia dà anzi lezioni di musica), incontra a Roma Fl. L. Gassmann, visita Bologna, Firenze e Napoli.
Il W. godette, ai suoi tempi, di vastissima rinomanza, paragonabile a quella di Haydn, di Mozart, di Beethoven (dei quali maestri egli pratica lo stile). La sua produzione ci appare oggi, invece, più copiosa che profonda e originale. Scarso interessamento possono destare ormai l'ispirazione e la forma delle sue musiche. Adatte allo studio del pianoforte, o di altro strumento, alcune sue opere riuscirono comunque a mantenersi in favore fino al tardo Ottocento. W. scrisse, tra l'altro, 88 sinfonie, 94 quartetti per archi, 23 messe, ecc. Di stampato si hanno 12 sinfonie, 12 quartetti, 12 trii, alcuni duetti per violino, concerti, quartetti per strumenti a fiato, trii per archi e pianoforte, sonate per pianoforte a due e quattro mani, sonate per violino, variazioni, fantasie, danze per pianoforte, fughe, preludî per organo, messe con accompagnamento d'orchestra, offertorî, ecc. Per l'Italia scrisse 2 opere: Il trionfo di Clelia, e Demofoonte.
Bibl.: G. J. Dlabacz, J. B. W., in Allgemeines historisches Künstlerlexikon für Böhmen, 1815.