• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

THUGUT, Johann Amadeus Franz de Paula

di Franco VALSECCHI - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

THUGUT, Johann Amadeus Franz de Paula

Franco VALSECCHI

Diplomatico austriaco, nato a Linz l'8 marzo 1739, morto a Vienna il 28 maggio 1818. Di modesta famiglia, ebbe modesti esordî: iniziò la carriera come interprete in Turchia e nei Balcani. Ma già nel 1764 era segretario presso la cancelleria aulica di Vienna: poco dopo fu incaricato d'affari (1769) e internunzio (1771) a Costantinopoli. Come tale fu l'anima della politica austriaca in Oriente, ed ebbe una parte essenziale in tutte le vicende diplomatiche riguardanti la Turchia e i Balcani: sì che fu elevato nel 1774 nel ceto dei nobili col titolo di Freiherr. Ciò non gl'impedì di allacciare segrete relazioni con la Francia: quando nel 1776 abbandonò il posto di Costantinopoli tentò di passare al servizio francese. Nel 1778 Maria Teresa si servì di lui per condurre i primi approcci diplomatici con la Prussia durante la guerra di successione di Baviera; nel 1780 lo inviò ministro plenipotenziario a Varsavia. Chiesto un congedo nel 1783, soggiornò per quattro anni a Parigi; indi venne nominato ministro plenipotenziario a Napoli (1787) perché servisse di guida e sostegno all'austriaca regina Maria Carolina. Nel 1789 fu inviato a Bucarest come commissario austriaco per la Valacchia. Gli avvenimenti francesi lo spinsero poi a recarsi a Parigi e a Bruxelles per sorvegliare i suoi interessi privati: a Vienna si pensava a lui per mantenere i contatti fra la corte imperiale e la corte di Francia. Ma, precipitando gli avvenimenti, nel 1792 fu chiamato a svolgere la sua attività diplomatica presso gli eserciti alleati. Finché nel 1793 venne nominato direttore generale degli Affari esteri: il titolo di ministro gli venne conferito solo dopo la morte del vecchio Kaunitz, nel luglio 1794. Direttive fondamentali della sua politica furono l'odio contro l'antica rivale, la Prussia, e contro la Francia rivoluzionaria. Lavorò quindi ad una coalizione austro-russo-inglese; e con la terza spartizione della Polonia restituì alla Prussia il colpo da essa inferto all'Austria con la seconda spartizione. Parigi cercò di piegarlo con tentativi di ricatto, minacciando di rivelare i suoi antichi rapporti con la corte di Francia: ma egli ottenne l'assoluzione dell'imperatore, soddisfatto dei suoi nuovi servigi. Dopo lo scacco subito dalla sua politica con la pace di Campoformio, riuscì a riallacciarne le fila, ricostituendo la coalizione; ma, dopo i primi successi del 1799, le vittorie napoleoniche ne segnarono il fallimento definitivo. Il partito della pace prevalse, e nel settembre 1800 egli dovette ritirarsi.

Bibl.: Thughut's vertrauliche Briefe, ed. de Vivenot (voll. 2, Vienna 1872); Vivenot, Th. Clairfair und Wurmser, Vienna 1869; id., Th. und sein politisches System, ivi 1870.

Vedi anche
Vienna (ted. Wien) Città dell’Austria (1.678.600 ab. nel 2008; 2.000.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente si incunea tra la Selva Viennese ...
Vocabolario
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali