KJELLEN, Johan Rudolf
Sociologo e geografo svedese, nato a Torso (Götaland occidentale) il 13 giugno 1864, dal 1901 professore di scienza dello stato e statistica nell'università di Göteborg, morto a Upsala il 14 novembre 1922. Insegnò dal 1893 al 1901 anche geografia. Come membro della Camera (1905-08; 1909-17) si occupò di politica, con tendenze conservatrici.
È l'autore di un'opera Inledning till Sveriges geografi (Göteborg 1895), ma è soprattutto noto come il fondatore della geopolitica, che indaga le basi geografiche della scienza politica, prendendo come punto di partenza il concetto dello stato considerato come organismo. Le idee fondamentali sono svolte nell'opera Staten sem lifsform (1917) che, tradotta in tedesco (Der Staat als Lebensform, Lipsia 1917), ebbe grande successo; l'applicazione se ne ha nell'altra opera Samtidens stormakter (1913), che ebbe una enorme diffusione soprattutto in Germania, dove se ne fecero numerosissime edizioni (Die Grossmächte d. Gegenwart, 19ª ed., Lipsia 1918). Dopo la guerra essa fu rielaborata col titolo Die Grossmächte und d. Weltkrise (Lipsia 1921). Il K. ha fatto scuola soprattutto nei paesi germanici, dove le sue dottrine furono sviluppate specialmente da K. Haushofer, sotto la direzione del quale ha visto la luce anche un rifacimento dell'opera ultimamente citata del Kjellén, dopo la morte dell'autore (Die Grossmächte vor und nach der Weltkriege, 24ª ed., Lipsia 1933).