Pittore, scultore e architetto (L'Aia 1818 - ivi 1893), allievo di C. Kruseman che raggiunse a Roma (1844), ove dimorò fino al 1857. L'aveva preceduto di due anni il fratello Johan Hendrik (L'Aia 1820 - Roma 1887), anch'egli pittore e allievo di Kruseman. Ambedue presero parte attiva agli avvenimenti del '48-49 e il loro studio fu (1850-70) ritrovo di patrioti. A Roma J. Ph. K. dipinse paesaggi e vedute di città, figure e ritratti. In patria, nominato professore (1861), poi direttore (1870) dell'accademia dell'Aia, si rivolse di preferenza alla scultura monumentale. Suo nipote Romolo (Roma 1847 - ivi 1912), figlio di Johan Hendrik, seguì la maniera del padre. Tra le sue opere, Interno dello studio paterno in via dell'Olmata (Roma, museo di palazzo Venezia).