Generale estone (n. Vütas, Viljandi, 1884 - m. nella prigione di Vladimir, URSS, 1953). Entrato nell'esercito russo nel 1901, vi rimase fino al 1917, quando, con la dichiarazione d'indipendenza dell'Estonia, fu nominato, il 20 dic., comandante della 1a divis. dell'esercito del nuovo stato. Deposto nel febbr. 1918 per volere dei comunisti, nel dicembre dello stesso anno gli fu affidato il comando supremo dell'esercito estone nella lotta contro la Russia sovietica. Represse l'insurrezione comunista del 1924. Dal 1934 fu comandante in capo dell'esercito e quindi membro del Consiglio di stato. Nel 1940 fu deportato nell'URSS.