HUIZINGA (pron. Höisingha), Johan (Jan)
Storico olandese, nato il 7 dicembre 1872 a Groninga, dove si laureò in lettere (avendo studiato anche a Lipsia) con una tesi sulla Vidushāka nel teatro indiano. Insegnante di storia in una scuola media di Haarlem (1897-1905), libero docente di storia della civiltà e letteratura dell'Indonesia all'università di Amsterdam (1903), professore ordinario di storia a Groninga (1905) e a Leida (1915).
Tra le sue numerose pubblicazioni hanno particolare importanza De opkomst van Haarlem (Origine di Haarlem, 1905); Mensch en Menigte in Amerika (Il singolo e la folla in America, 1918); ma soprattutto Herfsttij der Middeleeuwen (Autunno del Medioevo, 1919), tradotto in varie lingue, in cui ha magistralmente lumeggiato la civiltà franco-borgognona del secolo XV. Notevoli anche i suoi lavori su Erasmus (1924; trad. ted., Basilea 1928), Cultuurhistorische verkenningen (Esplorazioni di storia culturale, 1929; trad. ted., Wege der Kulturgeschichte, Monaco 1930) e In de schaduwen van morgen; een diagnose van het geestelijk lijden van onzen tijd, Haarlem 1935 (trad. ital., La crisi della civiltà, Milano 1937). Dal 1916 il H. è tra i redattori della rivista De Gids. Storico di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, il H., in cui i vivi interessi spirituali si completano con una varia e ricca esperienza culturale, è pure scrittore di notevolissima efficacia: donde il tono suggestivo delle sue ricostruzioni.
Bibl.: C. Antoni, Problemi e metodi della moderna storiografia: J. H., in Studi germanici, I (1935), pp. 5-22.