WESSEL, Johan Herman
Poeta dano-norvegese, nato a Jonsned in Norvegia il 6 ottobre 1742, morto a Copenaghen il 29 dicembre 1785.
È l'autore della commedia satirica Kørlighed uden Strømper ("Amore scalzo", 1772), la quale, parodiando il dramma classico di tipo francese e gettando a piene ondate il ridicolo sopra gli aspetti convenzionali della consueta letteratura accademica, vigorosamente contribuì al rinnovamento della poesia danese. Il W. ne diede per la prima volta lettura agli amici della Norske Selskab che si radunava nel Caffè di Madame Juel; e se lo spirito indemoniato della parodia suscitò immediati entusiasmi, la plastica evidenza caricaturale delle principali figure ne rese durevole la vita sopra la scena: nel contrasto tra la forma e il contenuto, il falso pathos che ne scaturisce è di una comicità così schietta e continua, che l'opera resta anche oggi tra le più popolari della letteratura danese. Invece poco significative restarono le rimanenti sue opere: rime, odi, una commedia Lykken bedre end Forstanden (1776), un dramma satirico Anno 7603 (1785). Popolare egli stesso come figura tipica della Copenaghen del tempo, per l'inesauribile suo getto di motti di spirito, non raggiunse più la popolarità nei suoi scritti se non con alcuni brevi aneddoti e racconti, che pubblicò in parte in un suo giornale umoristico Votre serviteur Otiosis (1784-85), con il quale cercò negli ultimi anni di campar la vita, in armonia con la sua natura di bohémien, bonaria e impenitente.
Ediz.: Samlede Skrifter, ed. J. Levin, voll. 2, Copenaghen 1878; Digte, voll. 2, Oslo 1928.
Bibl.: J. Levin, biografia come introd. all'ediz. cit.; A. H. Winsnes, Det Norske Selskab, Oslo 1924.