Scrittore svedese (Floby 1751 - Stoccolma 1795). Giornalista, primo presidente dell'Accademia svedese, brillante interprete dell'illuminismo di Gustavo III soprattutto col suo giornale letterario Stockholmsposten. La sua satira Ljusest fiender ("I nemici della luce", 1792) è una apologia degli ideali della Rivoluzione francese. Nel suo poema Den nya skapelsen ("La nuova creazione", 1789), che è un inno alla fantasia ispiratrice, già preannuncia l'avvento del Romanticismo.