• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

THAULOW, Johan Fredrik

di Astrid Schjoldager Bugge - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

THAULOW, Johan Fredrik (Frits)

Astrid Schjoldager Bugge

Pittore, nato a Oslo il 20 ottobre 1847, morto a Volendam in Olanda il 5 novembre 1906. Educato a Copenaghen, poi a Karlsruhe dal compatriota H. Gude (1873-74), si recò più tardi a Parigi, dove si unì agli artisti della scuola naturalistica. Stabilitosi in Norvegia nel 1880 lottò insieme con Chr. Krohg e Trik Werenskiold contro la pittura della scuola tedesca di Düsseldorf, per un'arte nazionale e naturalistica. Nel 1883 fondò un'"accademia all'aria aperta". Dal 1891 fino alla morte visse per lo pìù all'estero: a Londra, in Normandia, a Parigi e per qualche tempo anche in America.

Avanti il suo ritorno in patria nel 1880 il Th. aveva per lo più dipinto marine; dipinse poi paesaggi e vedute di città, spesso nevosi; tornato in Francia vi dipinse anche paesaggi al chiaro di luna. Ha eseguito diverse acqueforti, parte a colori. Il pregio della sua arte è nella squisitezza del colore. Delle sue numerose opere esistenti nelle gallerie d'Europa e di America ricordiamo: La piazza del parlamento in Oslo (1882), Via a Kragero (1882, nella Galleria nazionale in Oslo), Sciatori (1887) e La vecchia fabbrica a Lysaker (1889, nel Musée du Luxembourg); Piazza di Cordova, Sera a Pittsburg (1897).

Dopo la sua morte una serie di suoi saggi letterarî fu pubblicata sotto il titolo: In lotta e in festa (Cristiania 1908).

Bibl.: J. Thiis, Norske Malere og Billdhuggere, Bergen 1904-07; Norsk Kunsthistorie, II, Oslo 1927.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali