BRINELL, Johan August
Nato il 21 novembre 1849 in Bringetofta (Jönkoping) nella Svezia meridionale, morto a Stoccolma il 17 novembre 1925. Licenziato alla scuola tecnica di Borås, nel 1882 fu nominato ingegnere capo alle ferriere di Fagersta: vi rimase lungo tempo e vi compì le ricerche più notevoli e più importanti della sua vita; nel 1903 fu chiamato al posto d'ingegnere capo presso il Jernkontoret (Azienda del ferro) dell'Istituto per il progresso dell'industria siderurgica svedese, e nel 1904 ebbe l'incarico di presiedere anche alla redazione degli Jernkontorets Annaler; nel 1914 si ritirò a vita privata. Nel 1902 l'Accademia svedese delle scienze lo nominò suo membro, nel 1907 l'università di Upsala lo addottorò honoris causa.
I suoi primi studî lo resero subito noto quale uno dei più profondi conoscitori dei metodi di preparazione degli acciai: speciale importanza ebbe lo studio del 1885 sul comportamento degli acciai sottoposti a variazioni termiche; in esso, senza ricorrere ad apparecchi di misura di grandissima precisione, riuscì a dimostrar la esistenza dei punti critici, d'importanza fondamentale nella metallurgia. Le esperienze vennero continuate per lunghi anni e condussero il B. a ideare ed a perfezionare quella prova di durezza che è oggi conosciuta col suo nome. Questa prova, in grazia della sua semplicità e dei suoi numerosi pregi, primo fra i quali quello di non danneggiare il pezzo su cui si pratica, è ora diffusissima ed ebbe fin da principio larghissimo impiego: essa viene preferita spesso a quelle analoghe proposte più tardi (prova di Ludwik, prova con lo sclerometro Shore, ecc.). Negli ultimi anni della sua vita il B. si occupò di prove ad usura di metalli e di altri materiali.
Meritano ancora un cenno le ricerche sull'influenza del trattamento termico sulla resistenza a trazione degli acciai, sulla resistenza ad urto degli acciai a temperatura ordinaria e a temperature molto basse; sulla relazione fra la composizione degli acciai e la compattezza dei lingotti con essi formati.