Witkin, Joel-Peter
Fotografo statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 13 settembre 1939. Dopo gli studi di scultura alla Cooper Union School di New York ha conseguito (1976) il Master of arts in fotografia alla University of New Mexico di Albuquerque. Intrapresa negli anni Cinquanta l'attività di fotografo indipendente, W. si è dedicato alla rappresentazione della diversità puntando sui sentimenti ambivalenti che essa è in grado di generare nello spettatore.
Tema privilegiato da W. è sia la devianza naturale - le deformità fisiche, congenite o acquisite - sia la devianza sociale - quella delle immagini che hanno per tema la necrofilia o le pratiche sadomasochistiche. In tale contesto, la costruzione di universi perturbanti da cui lo spettatore è sia attratto che respinto, o l'ironica rivisitazione di scenari mediati dalla storia dell'arte occidentale, diventano pretesti attraverso cui esprimere una propria inquieta visione del mondo. Parte integrante di questo processo è la ricerca sulla tecnica di sviluppo e di stampa, tesa ad accentuare il valore simbolico delle immagini, intese come objets trouvés e come testimonianze sublimate dell'ispirazione mistica dell'autore e del suo desiderio di interrogarsi sul lato oscuro dell'esistenza.
La ricerca di W. si è andata articolando, a partire dagli anni Settanta, in una serie di ritratti che hanno trovato la loro naturale espressione in pubblicazioni, quali Gods of Earth and Heaven (1989), e mostre, come quella organizzata nel 1995 dalla Pace-MacGill Gallery di New York, intitolata Recent photographs and encaustics.
bibliografia
G. Badger, Beyond Arbus and Bacon. The photographs of Joel-Peter Witkin, in Zien, 1983, p. 20.
O. Edwards, Dancing with death, in American photographers, 1983, pp. 29-30.
G. Celant, Joel-Peter Witkin: photography between flesh and spirit, in Witkin, ed. G. Celant, New York 1995.