Uomo politico colombiano (Popayán 1787 - ivi 1877), fratello di Tomás Cipriano. Partecipò (1811) ai moti per l'indipendenza e (dal 1812) alla guerra contro gli Spagnoli. Dopo la costituzione della Gran Colombia (1819) fu senatore e inviato diplomatico in Cile e Argentina. Alle dimissioni di S. Bolívar fu eletto presidente della Gran Colombia (1830); costretto alle dimissioni e all'esilio (1831), mentre la federazione si scioglieva, fu poi vicepresidente della repubblica di Nuova Granata (1838), infine rettore dell'univ. del Cauca.