CASTRO, João de
Guerriero e navigatore portoghese, nato a Lisbona il 27 febbraio 1500, morto a Gôa il 6 giugno 1548. Studioso di scienze e in specie di matematica, fu anche notissimo e valoroso guerriero; passò dal Marocco a guerreggiare a Tunisi con Carlo V (1533). Ma la sua fama maggiore gli doveva venire dalle imprese compiute nelle Indie orientali, dove egli si recò una prima volta nel 1540 (fu poi rinviato a esplorare il Mar Rosso) e dove tornò nel 1545 come governatore. Come tale egli contribuì potentemente all'espansione del dominio portoghese nelle Indie, vincendo i capi indigeni particolarmente nel 1546, nella difesa di Diu. Leggendario anzi divenne il suo valore, che gli meritò l'onore di essere cantato dal Camões. Nel 1547 fu creato viceré delle Indie. Al C. dobbiamo tre interessantissime opere: il Roteiro da viagem ao Mar Roxo (Parigi, 1833); il Roteiro da costa da India (Oporto 1843) e il Roteiro da Lisbõa a Gôa (Lisbona 1882).
Bibl.: J. Freyre de Andrada, Vida de D. Joam de Castro, quarto viso-rey da India, Lisbona 1651, nuova ed. 1851.