BAILLIE, Joanna
Poetessa e drammaturga scozzese, nata a Bothwell, sul fiume Clyde, nel 1762. Trascorse quasi tutta la lunga e tranquilla vita a Londra, in agiata condizione, avendo ereditato da uno zio. Morì nel 1851. La B. cominciò a pubblicare nel 1790 un volume di versi anonimi, Fugitive Verses; ma più tardi si dedicò al teatro, con l'intenzione d'illustrare in una serie di commedie e di tragedie le principali passioni umane. Così apparve nel 1798 A Series of Plays: poi altri drammi che vennero via via rappresentati con discreto successo, e che sono noti sotto il nome di Plays of the Passions. Fra i più conosciuti si annoverano: The Family Legend, The Separation, De Monjort. Ma la Baillie, volendo condensare a forza nei suoi drammi m'unilaterale e schematica rappresentazione di certe passioni umane, artificiosamente concentrate in un dato personaggio, non riuscì a fare opera viva di teatro. Notevoli sono invece alcune liriche sue, come The Kitten, To a Child, e varî rifacimenti di canti popolari scozzesi, che appaiono vivi anche oggi.