• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Bellay, Joachim du

Enciclopedia on line
  • Condividi

Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, cui il gruppo mirava, egli stese (1549) il manifesto, Deffence et illustration de la langue françoyse, ispirato alle idee del Rinascimento italiano, e plagio, in buona parte, del Dialogo delle lingue di Sperone Speroni. Con le rime amorose L'Olive (1549) stabilì la fortuna del sonetto in Francia. Dopo Vers lyriques (odi), fu al seguito del cardinale Jean du Bellay a Roma, dove compose due raccolte poetiche: Les antiquetez de Rome (1558) e Les regrets (1558), suo capolavoro. Seguirono: Divers jeux rustiques (1560), che contiene una versione del Moretum di Virgilio e imitazioni dei lusus del Navagero, e Le poète courtisan (1559), satira dello spirito letterario di corte. Fu poeta schietto e autentico innovatore.

Vedi anche
La Pléiade Scuola poetica francese che alla metà del 16° sec. si radunò intorno a P. de Ronsard. Ebbe dapprima nome la Brigade, poi Ronsard scelse in essa un più ristretto gruppo, che fu chiamato la P., sulla falsariga dell’antica Pleiade alessandrina, dagli avversari ugonotti di Ronsard. La composizione della ... Remy Belleau Poeta francese (Nogentle-Rotrou 1528 - Parigi 1577), appartenne al gruppo della "Pléiade" e cantò soprattutto la natura nei suoi aspetti più reconditi e graziosi. Tradusse in versi lo pseudo-Anacreonte (Les Odes d'Anacréon Téien, 1556); scrisse piccole odi (la più nota Avril); La bergerie, mista di versi ... Jean Dinemandi detto Dorat Umanista (Limoges 1508 - Parigi 1588). Scrisse fini poesie, specialmente in latino, che raccolse e pubblicò sotto il titolo di Poemata (1586). Maestro di greco di Jean-Antoine de Baïf, figlio dell'umanista Lazare, ebbe come uditore anche Ronsard, e quindi lo stesso Ronsard, con Baïf e Du Bellay, seguirono ... Jacques Peletier Scrittore, matematico e medico francese (Le Mans 1517 - Parigi 1582). Come segretario del vescovo di Le Mans, René du Bellay, soggiornò a Lione dove conobbe e cantò Louise Labé e strinse amicizia con Ronsard. Umanista, tradusse l'Ars poetica di Orazio (1545). Seguace e ammiratore di C. Marot, scrisse ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • SPERONE SPERONI
  • JEAN DU BELLAY
  • CARDINALE
  • VIRGILIO
  • FRANCIA
Altri risultati per Bellay, Joachim du
  • Du Bellay, Joachim
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Felice del Beccaro Bellay, Poeta francese (Liré 1522 - Parigi 1560). Studiò diritto ma s'interessò presto di letteratura. A Parigi, dove proseguì gli studi, si legò d'amicizia con Ronsard e fu protetto da Margherita di Navarra. Nel 1553 andò a Roma a raggiungervi lo zio, il cardinale Jean Du Bellay, ...
  • DU BELLAY, Joachim
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Poeta, umanista e critico francese, nato verso la fine del 1524 o sull'inizio del 1525 a Liré, sulla riva della Loira, e morto a Parigi il 1° gennaio del 1560. La morte prematura del padre e della madre e gl'imbarazzi cagionatigli da una eredità compromessa non gli permisero di compiere un corso regolare ...
Vocabolario
physique du rôle
physique du role physique du rôle ‹fi∫ìk dü róol› locuz. m., fr. (propr. «fisico del ruolo, della parte»). – Aspetto fisico adatto alla parte che si interpreta; per estens., aspetto esteriore adatto alla situazione, alla professione, al...
cri-du-chat
cri-du-chat 〈kri dü šà〉 locuz. fr. (propr. «grido del gatto»), usata come agg. – In medicina, sindrome cri-du-chat, malattia genetica con decorso rapidamente letale che si osserva nei primi mesi di vita: i piccoli pazienti presentano numerose...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali