BEUCKELAER (o Bueckelaer), Joachim
Pittore, nacque ad Anversa verso il 1530-1533, e vi morì nel 1573. Fu il migliore allievo e il continuatore di Pieter Aertsen suo zio. Venne inscritto franc-maître nella gilda d'Anversa nel 1560. Dipinse soprattutto cibarie, accessorî e grandi figure di tipi popolari (macellai, venditori, ortolani). I soggetti religiosi, trattati talvolta nei suoi quadri, non ne sono che parte secondaria: tutto l'interesse è nelle magnifiche nature morte collocate sul primo piano. I suoi lavori datati vanno dal 1561 (Ecce Homo a Schleissheim) al 1575 (Cristo che guarisce infermi all'Ermitage, Leningrado). Di lui restano una trentina di quadri, la maggior parte al museo di Napoli e a quello di Stoccolma. Un'opera assai bella, Il fornitore, è nel museo di Lilla. Il museo di Bruxelles possiede tre quadri col suo monogramma: Giorno di fiera (1563), Gesù da Marta e Maria (1565) e Mercato di pollame (1564). Suoi discepoli furono tutti i grandi pittori di nature morte fiamminghi: e lo Snyders e il Fyt ne seguirono le orme.
Bibl.: H. Hymans, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); Catalogue de la peinture ancienne au Musée de Bruxelles, Bruxelles 1927; L. Gillet, La peinture dans les Pays-Bas à la fin du XVIe siècle, in A. Michel, Histoire de l'art, V, ii, Parigi 1913, pp. 856-57.