Pseudonimo dello scrittore e giornalista ceco Antonín Vančura (Čáslav 1882 - Brno 1939). Collaboratore (1910-19) delle Lidové noviny di Brno, fu (1918-20) direttore artistico del Teatro Nazionale della stessa città. Dall'impressionismo giornalistico, che caratterizza buona parte delle sue opere drammatiche e dei suoi racconti, M. si libera in alcune liriche (Tiché srdce "Cuore silenzioso", 1917) e nei due drammi a sfondo storico nazionale Jánošík (1910) e Mrtvé moře ("Mare morto", 1918).