Regista e tecnico del teatro (Outěchovice, Moravia, 1904 - Praga 1952), direttore artistico del teatro Vinohrady di Praga; si propose di rinnovare il teatro cèco, liberandolo dal convenzionalismo e dalla stilizzazione simbolista, con un'arte scenica di più ampio respiro. Tra le sue più riuscite regie, quelle dei classici (Shakespeare, Goldoni), del Revisore di N. V. Gogol´ e di Che disgrazia l'ingegno! di A. S. Griboedov; tra i suoi scritti, Člověk který se stal hercem ("L'uomo che divenne attore", 1929), Živé divadlo ("Teatro vivo", 1936), Železná doba divadla ("L'età ferrea del teatro", 1945).