Città (2.283.765 ab. nel 2003) della Cina, in Manciuria, posta sulla sin. del f. Songhua (Sungari), dove questo comincia ad essere navigabile. Cartiere, impianti per la lavorazione del legname e la trasformazione dei prodotti agricoli, industrie chimiche e metallurgiche compongono il quadro dell'attività industriale di J., favorita dagli impianti idroelettrici sul Songhua. Nodo ferrov. e stradale, con attivo porto fluviale. Lo sviluppo della città ebbe inizio nel 1912 con la costruzione della ferrovia di Changchun. Fra il 1929 e il 1937 si denominò Yungki.
La provincia di J. (187.000 km2 con 27.040.000 ab. nel 2004) si estende nella parte centrale della Manciuria, confinando con la Russia e con la Corea. Il territorio è prevalentemente montuoso. L’agricoltura insieme con lo sfruttamento del sottosuolo è alla base dell’economia. Capoluogo Changchun.