SZANIAWSKI, Jerzy

di Riccardo PICCHIO - Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)

SZANIAWSKI, Jerzy

Riccardo PICCHIO

Drammaturgo e narratore polacco, nato a Zegrzynek nel 1886. I suoi lavori teatrali ebbero notevole successo soprattutto attorno agli "anni trenta". Nel 1930, la commedia Adwokat i róże ("L'avvocato e le rose") gli procurò un premio letterario di Stato. Un altro gli fu conferito nel 1946 dalla città di Cracovia per il dramma Dwa teatry ("Due teatri"). Nel 1933, Sz. fu nominato membro dell'Accademia polacca di letteratura.

In complesso, il teatro di Sz. si inserisce felicemente nella tradizione nazionale, con colorite scene d'ambiente pur assimilando i nuovi procedimenti del Novecento. I suoi personaggi interpretano il perenne conflitto fra le migliori aspirazioni dell'individuo e la meschinità dell'ambiente. Sz. è favorevolmente noto anche per le sue opere narrative, da Miłość i rzeczy poważne ("Amore e cose serie", 1924) a Profesor Tutka i inne opowiadania ("Il professor Tutka e altri racconti", 1954).

Vedi anche
Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. Cracovia (pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. Situata all’incrocio di due antichissime strade (Mar Nero-Europa occidentale e Adriatico-Baltico), ... commèdia commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma d’arte drammatica pressoché unica, in cui però il lieto ...