Drammaturgo polacco (Zegrzynek, Pułtusk, 1886 - Varsavia 1970). In una serie di drammi, di cui alcuni (Ptak "L'uccello", 1923; Żeglarz "Il navigante", 1925; Adwokat i róże "L'avvocato e le rose", 1929) notevoli per maestria scenica, ha cercato di raffigurare i conflitti tra sogni e realtà, verità e inganno. Tra le opere del dopoguerra vanno ricordate il suo capolavoro Dwa teatry ("Due teatri", 1946), Dziewięć lat ("Nove anni", 1960) e la raccolta di racconti, improntati a una fine ironia, Profesor Tutka ("Il professor T.", 1954).