Scrittore polacco (Minsk 1910 - Varsavia 1986). Dopo un'iniziale esperienza poetica (Droga leśna "La via del bosco", 1938; Wojna i wiosna "Guerra e primavera", 1944), si dedicò alla prosa, passando dai temi dolorosi della guerra e dell'occupazione (Rzeczywistość "La realtà", 1947; Wrzesień "Settembre", 1952) a motivi ispirati alle profonde trasformazioni della Polonia del dopoguerra (Pasierbowie "I figliastri", 1963; Odyniec "Il cinghiale", 1964; Puszcza "La foresta", 1965). Le sue opere - tra cui hanno particolare rilievo le raccolte di schizzi, relazioni di viaggio, memorie - si apprezzano per l'immediatezza e la vivacità delle immagini e la realistica raffigurazione dei caratteri.