KURYŁOWICZ, Jerzy
Linguista polacco, nato a Stanisławów nella Galizia orientale il 26 agosto 1895. Libero docente dal 1926, titolare dal 1929 di linguistica indoeuropea e dal 1939 di linguistica generale, nell'università di Leopoli. Nel periodo dell'occupazione tedesca di Leopoli (1941-44) insegnò in una scuola superiore di commercio polacca. Dal 1946 è ordinario nell'università di Breslavia.
Si è occupato di linguistica generale e indoeuropea e, in particolare, ha lavorato nel campo indo-iranico e balto-slavo. Il suo maggiore merito è però quello di aver costruito una nuova teoria del vocalismo indoeuropeo (v. linguistica, in questa App.) la quale, già accettata, per lo meno parzialmente, da molti studiosi, viene a mutare radicalmente la tradizionale sistemazione della fonetica indoeuropea quale era stata posta dalla scuola neogrammatica nell'ultimo quarto del secolo scorso. Questa teoria porta a nuove interpretazioni di tutta la fonetica indoeuropea e specialmente del gioco dell'apofonia; essa conduce necessariamente a una nuova concezione delle radici indoeuropee, come appare nel volume (che rielabora gli studî precedenti): Études indoeuropéennes, I, Cracovia 1935. Notevoli sono anche i suoi studî sui problemi dell'accento e dell'intonazione indoeuropea; notevole anche il recente lavoro di linguistica generale Ergativnost′ i stadialnost′, in Izv. Akad. Nauk. SSSR, V (1946), pp. 387-93.