Poeta ungherese (Szécsény 1858 - Budapest 1895). La sua lirica (A homialybol "Dall'oscurità", post., 1896) è animata da motivi panteistici e segna, insieme a quella di J. Vajda e di G. Reviszky, il distacco dalla lirica popolare-nazionale, preannunciando forme e temi della lirica moderna.