JENKINS, Leoline, Sir
Erudito e diplomatico inglese, nato nel 1623 a Glamorgan (Galles), morto nel settembre 1685. Nel 1641 entrò nel Jesus College in Oxford e vi ritornò nel maggio del 1651 dopo aver combattuto per la causa del re. Nel 1662 divenne professore supplente di diritto civile al Jesus College. Attrasse l'attenzione di Carlo II, per aver felicemente sostenuto le ragioni del re in un caso contestato di successione dopo la morte della regina madre, e fu fatto nobile nel gennaio del 1670. Sempre più occupato negli affari pubblici, si ritirò dal Jesus College nel 1673. Fu uno dei rappresentanti inglesi a Colonia nel 1673-74, e a Nimega nel 1676-79, dove si mostrò un abile e onesto, se non proprio brillante, diplomatico. Nel febbraio 1680 J. divenne consigliere intimo e uno dei principali segretarî di stato. Come rappresentante del re nella Camera dei comuni, egli fu coinvolto in difficoltà per il suo torismo high church e non mostrò molta abilità nell'evitarle. Non ebbe influenza sui consigli del re; ma fu un amministratore attivo e la sua opera di avvocato civile ha un valore duraturo.
Bibl.: Wynne, Life and Letters of Sir L. J., Londra 1724.