ESTRADA, Jenaro
Scrittore e politico messicano, nato a Mazatlán (Stato di Sinaloa) il 2 giuguo 1887. Esordì nella vita letteraria curando un'antologia di Poetas nuevos de Méjico (1916), che ebbe lusinghiero successo. Nel 1921 iniziò la carriera diplomatica, come capo della segreteria agli affari esteri. Nel 1924 fu nominato successivamente direttore dell'archivio storico diplomatico e sottosegretario agli Esteri; nel 1928 presiedette, quale ministro plenipotenziario, la commissione per le ratifiche della convenzione tra il Messico e l'Italia; dal 1930 dirige il dicastero degli Affari esteri. Poeta e critico, membro di parecchie accademie, l'E. è una delle personalità più rappresentative del suo paese.
Opere: Raccolte poetiche: Crucero (1928); Escalera (1929). Prosa: Visionario de la Nueva España (1921); Pero Galín, romanzo (1926); Episodios de la diplomacia en Méjico (1928); La labor diplomática de Prim en Méjico (1928); Las memorias diplomaticas de Fortes (1929), ecc.
Bibl.: J. Cuesta, Antología de la poesía mexicana moderna, Messico 1930; Cfr. C. González Peña, Historia de la lit. mexicana, Messico 1928.